Nell’articolo precedente è stato presentato cos’è un ictus, oggi verrà spiegato come riconoscerlo.
La prima cosa importante da sapere è che l’ictus, come suggerisce la parola stessa (dal latino “colpo”), può insorgere improvvisamente e se non si è in grado di riconoscerlo può portare a gravi disabilità o, nei peggiori dei casi, alla morte. Un’interruzione del flusso sanguigno al sistema nervoso centrale può provocare dei danni in tempi brevissimi, per questo è fondamentale intervenire immediatamente. Nell’ictus ogni minuto è importate!
A questo punto è bene definire quali sono i segni e i sintomi a cui prestare attenzione per riconoscere l’insorgenza di un ictus e quindi poter intervenire tempestivamente.
Ecco quelli più comuni:
- Bocca storta: difficoltà nel sorridere e bocca deviata;
- Debolezza e formicolio ad una metà del corpo (braccio e/o gamba e/o viso);
- Difficoltà nel muovere una metà del corpo (braccio e/o gamba);
- Difficoltà nel parlare o nel comprendere quello che dicono gli altri;
- Difficoltà visive: avere la vista annebbiata o vedere doppio;
- Forte mal di testa accompagnato da nausea, vomito e perdita di coscienza.
Queste manifestazioni possono essere transitorie o durare nel tempo e se presenti è fondamentale intervenire subito. Ecco alcuni consigli su cosa fare:
- Chiamare il 118 e richiedere un intervento immediato per sospetto di ictus;
- Prendere nota dell’ora in cui sono iniziati i sintomi e comunicarlo ai soccorritori;
- E’ consigliato alla persona che manifesta questi segni di non mettersi alla guida o cercare di raggiungere autonomamente l’ospedale, è bene farsi accompagnare o aspettare i soccorritori.
Sapere a cosa prestare attenzione per riconoscere l’insorgere di un ictus permetterà di intervenire precocemente e ridurre la gravità del danno cerebrale!